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Francesco Petrarca
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Titler
Francesco Petrarca
(1304–74)
Værker
Digttitler
Førstelinjer
Henvisninger
Biografi
Søg
A
A piè de’ colli ove la bella vesta
A qualunque animale alberga in terra
C
Chiare, fresche et dolci acque
Cosí potess’io ben chiuder in versi
E
Era ’l giorno ch’al sol si scoloraro
Erano i capei d’oro a l’aura sparsi
G
Giovene donna sotto un verde lauro
Gloriosa columna, in cui s’appoggia
I
In qual parte del ciel, in quale idea
Italia mia, benché ’l parlar sia indarno
L
La gola e ’l sonno e l’oziose piume
Lassare il velo o per sole o per ombra
Lieti fiori et felici, et ben nate herbe
M
Mia benigna fortuna e ’l viver lieto
N
Ne la stagion che ’l ciel rapido inchina
Non à tanti animali il mar fra l’onde
Non al suo amante piú Dïana piacque
Nova angeletta sovra l’ale accorta
O
Occhi miei lassi, mentre ch’io vi giro
P
Padre del ciel, dopo i perduti giorni
Per far una leggiadra sua vendetta
Psalmus I
Psalmus II
Psalmus III
Psalmus IV
Psalmus V
Psalmus VI
Psalmus VII
Q
Quand’io movo i sospiri a chiamar voi
Quando ’l pianeta che distingue l’ore
Quando fra l’altre donne ad ora ad ora
Quel ch’infinita provvidenza, ed arte
S
S’amor non è, che dunque è quel ch’io sento?
Se la mia vita da l’aspro tormento
Sì traviato è ’l folle mio desio
Solo et pensoso i piú deserti campi
Son animali al mondo de sí altera
V
Vergine bella, che di sol vestita
Voi ch’ascoltate in rime sparse il suono
Volgendo gli occhi al mio novo colore
Z
Zephiro torna, e ’l bel tempo rimena