Quel ch’infinita provvidenza, ed arte
mostrò nel suo mirabil magistero:
che criò questo, e quell’altro emispero,
e mansueto più Giove che Marte,
venendo in terra a illuminar le carte
ch’avean molt’anni già celato il vero,
tolse Giovanni da la rete, e Piero,
e nel regno del Ciel fece lor parte.
Di sé, nascendo, a Roma non fe’ grazia,
a Giudea sì, tanto sovr’ogni stato
umiltate esaltar sempre gli piacque;
ed or di picciol borgo un sol n’ha dato,
tal, che natura, e ’l luogo si ringrazia,
onde sì bella Donna al mondo nacque.